20_07_2012 | FOTOVOLTAICO: RIMINI SETTIMA NELLA TOP NAZIONALE DI UBISOL. VISINTIN: "E' NECESSARIA UNA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA"

Venerdì, 20 Luglio 2012

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FOTOVOLTAICO: RIMINI SETTIMA NELLA TOP NAZIONALE DI UBISOL. VISINTIN: "E' NECESSARIA UNA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA"


Rimini settima nella classifica delle città per il numero di installazioni fotovoltaiche. Nella classifica stilata da Ubisol il capoluogo rivierasco con 1.060 impianti è preceduta da Roma (capitale dunque anche del fotovoltaico), Perugia (realtà più o meno simile a Rimini per numero di abitanti, ma probabilmente con meno tetti), Padova, Ravenna, Trento, Forlì.


“E’ importante adesso – ha detto l’assessore Sara Visintin, assessore comunale per l’ambiente e l’energia – partire con un lavoro di semplificazione amministrativa, se è vero che l’obiettivo è quello di condurre il nuovo delle costruzioni verso ‘emissioni zero’, ma anche con uno sguardo all’esistente, alla grossissima fetta di edifici privati e pubblici e al comparto turistico, per incentivare le qualificazione energetiche”. Ed è proprio sulla questione incentivi che potrebbe arrivare la nota dolente con il 27 agosto, data di avvio del v conto energia.


“Cambierà il sistema incentivante – spiega Marco Polazzi, direttore commerciale di Ubisol – che ha consentito l’impennata. Ci sarà un leggero calo, ma guardando al fatto anche il costo dei materiali e al fatto che gli incentivi da noi restano comunque tra i più alti, speriamo che il trend possa andare avanti”. “Il dato è straordinario – dice Francesco Rinaldi, amministratore di ubico – ma limitativo. Guardando a quanti tetti ci sono a Rimini, guardando a quanti di questi sono vecchi e vanno rimessi a posto mi viene da penare che il lavoro da fare nei prossimi anni è tanto. Adesso accanto agli incentivi serve un lavoro a livello politico a supporto delle scelte dei cittadini. La vera sfida è la condivisione di una nuova cultura, una nuova consapevolezza nei cittadini”.


Per quel che riguarda la città di Rimini la crescita in questi ultimi due anni e mezzo è costante. A dicembre 2009 gli impianti attivi nel comune erano 209, sono diventati 403 a dicembre 2010 (+194 in un anno), 883 a dicembre 2011 (+480 in un anno), per arrivare infine ai 1.060 di giugno 2012 (+177 in sei mesi). I dati sono confortanti, considerato che la potenza installata da inizio 2012 in provincia di Rimini è aumentata di 15.109 chilowatt picco, ossia una crescita in un semestre del 27 per cento, un trend con valori più che doppi rispetto alla media italiana e a quella regionale.


IL REPORT UBISOL
(elaborazione dei dati ufficiali del Gse, Gestore dei servizi energetici, al 28 giugno 2012)


I DATI DEL FOTOVOLTAICO IN ITALIA
Il 97 per cento dei comuni italiani ha sul proprio territorio un impianto fotovoltaico, un dato che sfiora il 100 per cento in Emilia Romagna, dove solo un comune su 384 non ha pannelli solari nei suoi confini.
In Italia, secondo le elaborazioni Ubisol su dati Gse, al 28 giugno 2012 risultano attivi 378.743 impianti fotovoltaici, per una potenza di 13.682 megawatt. Nel primo semestre di quest’anno, in Italia sono stati installati 68.548 nuovi impianti, per una nuova potenza di 1.799 megawatt. Le regioni più virtuose rafforzano la loro posizione di leadership: a fine giugno 2012 prima per potenza installata è ancora la Puglia (con un totale di 2.270 megawatt di potenza da fotovoltaico per 26.563 impianti); al secondo posto la Lombardia (1.449 MW per 55.879 impianti); terzo posto per l’Emilia Romagna con una potenza totale installata di 1.357 megawatt generata dai suoi 35.820 impianti.
Da esaminare l’evoluzione del settore delle energie rinnovabili: in Italia la potenza fotovoltaica installata in questi primi sei mesi dell’anno è cresciuta del 13,14 per cento (giungendo, come si diceva, a 13.682 MW, con 1.799 nuovi megawatt installati in questo semestre).
Tra le tre regine del solare, l’andamento della crescita in questo primo semestre 2012 è stato il seguente: in Puglia aumento della potenza installata del 10,22 per cento (con 232 MW in più rispetto alla fine del 2011 e 5.121 nuovi impianti); in Lombardia un più 14,35 per cento (+208 MW e 9.863 nuove installazioni, sempre in sei mesi); in Emilia Romagna in sei mesi aumento della potenza fotovoltaica del 12,96 per cento (+176 MW) e, sempre in questo primo semestre 2012, si è registrata la nascita di 6.773 nuovi impianti.
Oltre alla classifica delle città italiane per numero di impianti, con cinque emiliano romagnole tra le prime dieci, c’è un altro dato che segnala la sensibilità ambientale della regione: sui 348 comuni dell’Emilia Romagna, solo uno non ha sul proprio territorio un impianto fotovoltaico attivo. A ben vedere, l’assenza di pannelli solari è ben giustificata: il paese che ancora aspetta il primo impianto è Zerba, posto a mille metri di altitudine sulle montagne di Piacenza, il comune meno popoloso dell’intera regione con i suoi 94 abitanti.
Per quel che riguarda l’intero territorio italiano, al 28 giugno 2012, su 8092 comuni sono 7789 quelli che hanno almeno un impianto fotovoltaico. Solo in 303 paesi italiani non ci sono pannelli fotovoltaici attivi. In termini percentuali, ciò significa che nel 97 per cento dei comuni del Belpaese si produce energia pulita con il sole e solo nel restante 3 per cento non ci sono ancora impianti.


I DATI DEL FOTOVOLTAICO IN EMILIA ROMAGNA
Per approfondire lo sguardo sull’Emilia Romagna, dalla ricerca Ubisol risulta che l’impianto fotovoltaico di maggiori dimensioni è quello attivo ad Alfonsine, in provincia di Ravenna: 24.792 chilowatt picco, in produzione da agosto 2011. Per dare un’idea dell’ordine di grandezza, l’impianto di Alfonsine è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 7.500 famiglie, ossia gli abitanti di una cittadina di medie dimensioni. Il secondo impianto per dimensioni è nato - sempre nel 2011 - a Ferrara, con una potenza di 11.248 kWp.
Tra le nove province dell’Emilia Romagna, primo posto per potenza installata a Ravenna con 319.471 chilowatt picco installati, seguita da Bologna (204.767 kWp) e Forlì-Cesena (160.150 kWp).


I DATI DEL FOTOVOLTAICO IN PROVINCIA DI RIMINI
Arrivando in provincia di Rimini, secondo il report Ubisol l’impianto di maggiori dimensioni è attivo dall’aprile del 2011 nel territorio di Pennabilli: 2.792 chilowatt picco, ossia energia sufficiente a soddisfare i fabbisogni energetici di 800 famiglie. Analizzando il primo semestre del 2012, i due impianti più grandi della provincia hanno una potenza di 1.124 kWp ciascuno e sono stati attivati nel territorio comunale di Rimini, uno a maggio e l’altro a giugno scorsi.
Tra i comuni della provincia di Rimini, primo posto per potenza fotovoltaica installata al capoluogo con 20.346 chilowatt picco. Sul podio, al secondo e terzo gradino, ci sono due centri della Valmarecchia: Pennabilli con una potenza di 5.755 kWp e San Leo con 2.871. Va fatta una considerazione: a Rimini gli impianti attivi, come detto, sono più di mille (al settimo posto tra le città italiane per numero di installazioni), segno di una buona diffusione della cultura della sostenibilità tra famiglie e imprese. A Pennabilli e San Leo la potenza da fotovoltaico arriva soprattutto da grandi impianti realizzati come veri e propri investimenti, un’ottima risorsa per il paese che, però, non deriva da una diffusione capillare delle installazioni: basti pensare che a Pennabilli gli impianti attivi sono in tutto 19, e si arriva a 31 a San Leo. In quest’ultimo centro va ricordato che è attiva l’installazione solare pubblica più grande della provincia: l’impianto fotovoltaico del Comune di San Leo (864 kWp) consente alle casse del municipio di incassare alcune centinaia di migliaia di euro all’anno con la vendita dell’energia prodotta, una manna dal cielo per il bilancio dell’ente e, di conseguenza, per i suoi residenti.